Ne sentiremo di tutti i colori. Molti, con fare da saggi vi diranno che non si possono fare analisi affrettate. Ignorateli. I dati sono talmente chiari e netti da mettere sul piatto una lettura. Alcune mie valutazioni sulle elezioni di ieri, 4 marzo 2018:
Negli ultimi due anni a questa parte stiamo assistendo a un evoluzione imprevista dell'informazione e temi che dovrebbero essere a-politici stanno diventando delle carte tornasole della collocazione politica della redazione. Una di queste cartine tornasole è di certo il tema vaccini.
Il partito che più di altri ha fatto come propria bandiera l'onestà e la trasparenza - almeno nelle intenzioni enunciate - cioè il M5S, ha smentito se stesso in modo definitivo.
Come forse qualcuno di voi saprà, il deputato Alessandro Di Battista – uno dei leaderdel Movimento 5 Stelle – ha deciso di girare l’Italia con uno scooter per spiegare le ragioni del No alla riforma costituzionale. Benissimo diranno alcuni, finalmente si entra nel merito delle questioni. Così potrebbe sembrare, fino a che non si ascolta uno dei comizi del deputato in giro per l’Italia. Trenta minuti pieni zeppi di slogan, di urla, dirisposte populiste e demagogiche e di vere e proprie mezze bugie. Non dimentichiamoci d’altronde che Di Battista era entrato con tutti gli onori nella classifica globale del New York Times sulle bugie più imbarazzanti del 2014.
Assistiamo in questi ultimi due anni di governo Renzi a una nuova polarizzazione del tutto inedita dell'elettorato e delle classi politiche, al pari di ciò che successe con Berlusconi, ci si schiera pro o contro chi sta diventando l'ago della bilancia degli equilibri politici del Paese, cioè il primo ministro. Da D'Alema a Salvini, da Grillo e Cinquestelle a Bersani, da Berlusconi alla sinistra radicale. Tutti con la Raggi per sconfiggere Giacchetti, e in seconda istanza, Renzi.
Gianroberto Casaleggio ha deciso di introdurre un nuovo contratto tra i candidati del Movimento 5 Stelle che si apprestano a concorrere alle elezioni comunali anticipate e lo stesso movimento. La notizia trapelata a fatica nei giorni scorsi, ha avuto scarso seguito, ma è una notizia da approfondire per via delle rilevanti implicazioni politiche che potrebbe determinare un simile contratto se venisse messo in atto.
Buongiorno e ben trovati a FT. Nella puntata odierna si parla di riforme Istituzionali, che hanno trovato nuova vita dopo lo sprono che il 40% di consensi a Renzi ha determinato un forte sprone a tutti i partiti. Ecco quindi che pure il M5S cambia strategia politica e si apre alla discussione con il governo, intanto per paura di essere messo in angolo, anche Berlusconi è pronto a firmare congiuntamente la riforma del Senato. Immunità: c’è nel testo del Senato, ma pare non sia figlia di nessuno.
Lunedì i risultati delle elezioni europee hanno stupito molti. Personalmente i risultati mi hanno dato la certezza di essere riuscito a comprendere in anticipo i sentimenti degli italiani, senza per una volta essere smentito ma vedendo confermate in pieno tutte le analisi precedenti. Renzi è il vincitore, Grillo e Berlusconi i perdenti, ma c'è necessità di approfondimento.
Buongiorno a tutti; l’Italia si scopre migliore di come si pensa e per una volta la strada tracciata dalle urne sembra quella giusta. Chiarissimi i messaggi lanciati alla politica dal corpo elettorale: chi come Grillo e M5S aveva costruito queste elezioni come un referendum contro il governo e contro Renzi s’è scontrato con la forza di un Pd che ha raccolto i voti anche di buona parte dell’elettorato di centro destra. Grandi sconfitti Berlusconi e Grillo, grandi vincitori Renzi, ma anche la lista di sinistra del L’altra Europa con Tsipras, che come l’araba fenice fa resuscitare la sinistra in Italia e la porta fuori dall’inconsistenza facendole superare lo sbarramento al 4%.
Il recente caso della cacciata di quattro senatori del movimento cinque stelle, riaccende i riflettori su un problema che più volte si è palesato sugli spazi di approfondimento politico di giornali e tv, ovvero la democrazia interna al movimento.
In seguito ad un sondaggio pubblicato sul sito ufficiale del movimento, ovvero il blog di Beppe Grillo, sulla possibilità o meno di andare alle consultazioni con l'attuale presidente del consiglio Renzi, il popolo della rete, o meglio il popolo di Beppe Grillo, decide indipendentemente dall'esito di provare a dialogare con Renzi.
Armi chimiche sui civili inermi. Così la propaganda occidentale cerca di smuovere il senso di indignazione delle sue opinioni pubbliche e giustificare una nuova offensiva militare contro la Siria del cattivone Assad, alleato di Putin.
Basta, non se ne può più. Si dice che, se sbagliare è umano, perseverare sarebbe diabolico. A prima vista non si direbbe che Rosario Priore possieda fattezze luciferine. Eppure l’insistenza di questo magistrato che, da sei anni a questa parte, non perde occasione per ravvivare, a mezzo stampa, il dolore dei familiari delle vittime d ...
L'iniziativa “Vaccini tra paure e realtà” promossa dall'associazione ‘Minerva Associazione di Divulgazione” e dal blog ‘Bufale un tanto al chilo’, si terrà sabato 21 Marzo alle ore 20.45 presso lasala sala consigliare Cenerini del quartiere Saragozza. Noi de ilbolognino.info segnaliamo ...
Paolo Perini, in collaborazione con Ipn e ilbolognino.info, con questa ultima puntata salutano gli appassionati e gli ascoltatori cogliendo l’occasione per una breve analisi dei fatti politici più importanti che abbiamo seguito in questa Quarta stagione di Fuori Tempi, a cavallo tra la seconda parte del 2014 e il 2015.
Ho scelto per voi di ricordare e di approfondire, come ...