Nuova linfa culturale di contrapposizione all'attuale dominio cultural-politico del finaz-capitalismo sta nascendo e crescendo in molte piccole iniziative, in tutto il Paese. Anche con il linguaggio del fumetto. Fumetto e antifascismo è la sfida lanciata da AntiFa!nzine che cerca di unire i due mondi, per parlare di antifascismo e antirazzismo con il linguaggio dei giovani fumettisti italiani. L'iniziativa può aiutare noi giovani a impadronirci dei concetti e dei valori su cui, solo idealmente, è nata la nostra Patria; non lasciare che il ricordo della Resistenza e l'antifascismo sia classificato come roba vecchia e noiosa ma farlo rivivere.
E’ passato un altro anno; e, come ogni anno, tutti si preparano a festeggiare
ロ il 25 aprile
ロ il 1 maggio
ロ la giornata della Memoria
ロ l'8 marzo
ロ altro [specificare]
Ieri sera al cinema Odeon di via Mascarella c'è stata la prima nazionale del film "Diaz, non pulite questo sangue", di Daniele Vicari, vincitore del premio del pubblico al Festival di Berlino 2012. Il film, molto atteso e preventivamente contestato è stato prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, presenti alla proiezione sia il regista sia il produttore con i quali la proiezione è stata seguita da una discussione, vibrante, sentita, entusiasta.
Il film riapre la ferita mai cucita e solo taciuta delle orribili violazioni da parte di organi dello Stato nei confronti di civili inermi, ma ci ricorda anche tutto l'ambiente di festa, di partecipazione vera, di colore che i manifestanti - venuti da ogni parte del mondo - avevano portato a Genova per chiedere una politica più attenta alla gente e meno rivolta al profitto e al denaro, compreso quello facile, generato dalla finanza speculativa.
Futuro elettore e futuro precario, lo sai che è tornata in televisione Sabina Guzzanti? Purtroppo se ne è parlato poco, e invece è una notizia molto importante. Tu hai da poco compiuto 16 anni, quindi probabilmente non puoi ricordarti di questa bravissima attrice: l’ultima volta che condusse un programma, avevi appena 7 anni. Era il 2003. Il programma si chiamava “Raiot”; andava in onda su Rai 3 (che all’epoca era il canale più innovativo: pensa che ci si respirava addirittura aria di sinistra!) e venne chiuso dopo la prima puntata. Era un bel programma, ma dava fastidio perché faceva satira politica.
L'otto marzo è convenzionalmente il giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale della Donna. Storicamente molte sono le versioni per cui si crede si sia arrivati a questa data e a questa celebrazione. Possiamo affermare che prima di essere otto marzo di tempo né è passato. Corinne Brown celebrò il primo Woman's day il 3 maggio, le camiciaie newyorkesi all'inizio del novecento lo celebrarono con uno sciopero lungo due settimane, le operaie tessili catalane organizzando il primo sciopero generale del franchismo, le donne di SanPietroburgo, stanche della prima guerra mondiale lo istituirono scendendo in piazza contro la guerra.
Esclusi in modo categorico gli Eurobond e ogni forma di mutualizzazione del debito (come ampiamente previsto), escluso ogni tipo di intervento a fondo perduto. No, il Recovery Fund non sarà composto da sovvenzioni a fondo perduto, altrimenti sarebbe stato approvato oggi stesso.
Il 25 Aprile è purtroppo una festa che ancora oggi divide invece di unire, lo si deve alla nostra storia patria travagliata ma anche e soprattutto al secondo dopoguerra.
L'iniziativa “Vaccini tra paure e realtà” promossa dall'associazione ‘Minerva Associazione di Divulgazione” e dal blog ‘Bufale un tanto al chilo’, si terrà sabato 21 Marzo alle ore 20.45 presso lasala sala consigliare Cenerini del quartiere Saragozza. Noi de ilbolognino.info segnaliamo ...
Paolo Perini, in collaborazione con Ipn e ilbolognino.info, con questa ultima puntata salutano gli appassionati e gli ascoltatori cogliendo l’occasione per una breve analisi dei fatti politici più importanti che abbiamo seguito in questa Quarta stagione di Fuori Tempi, a cavallo tra la seconda parte del 2014 e il 2015.
Ho scelto per voi di ricordare e di approfondire, come ...