L’8 Dicembre si avvicina celermente, il fermento nel Partito Democratico cresce di pari passo, il suo destino pare ormai pronto a compiersi. No, non è l’alba di un’epocale battaglia, è solo la road map verso le primarie democratiche. Sono quattro gli aspiranti candidati al ruolo di segretario di quello che, nonostante scandali, litigi perenni, equivoche e contraddittorie prese di posizioni, pare ancora essere il primo partito italiano.
La sentenza passata in giudicato che vede l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi condannato in via definitiva per frode fiscale ha fatto molto discutere. In questa sede ci limitiamo ad analizzare e spiegare i fatti e non a dare interpretazioni, lasciandole ai lettori. Negli ultimi giorni la vicenda si è arricchita di elementi nuovi, tali da necessitare una più attenta ricostruzione dei fatti. Condanna, ineleggibilità e agibilità politica sono tre cose ben distinte che proveremo a chiarire. Berlusconi inoltre potrebbe addirittura richiedere la Grazia presidenziale, nonostante sia stato condannato per aver truffato lo Stato. Ne parliamo diffusamente perché al contrario di quel che pensa la maggioranza dei cittadini la vicenda Berlusconi riguarda tutti noi, le nostre tasche e i nostri diritti.
Si avvicina inesorabile la data fatidica del voto per tutti i cittadini bolognesi. Il 26 maggio si potrà decidere di cambiare rotta e dare un forte segnale: i cittadini vogliono che le risorse pubbliche siano destinate esclusivamente alla scuola di tutti: laica, plurale, gratuita, pubblica, votando A.
Ora si tratta concretamente di votare. Eccovi un post per sapere dove si vota e come.
Dire che il prossimo governo (e anche quelli precedenti) abbiano molto a che fare con L’Aspen institute Italia (fondato da Gianni Letta) non è poi così azzardato. Se guardate la home page www.aspeninstitute.it di oggi, documentata dall’illustrazione a questo post, il fatto che lo stesso istituto rivendichi come Enrico Letta sia un suo uomo indica quanto pesi l’Aspen sulle decisioni politiche (e sugli incarichi anche istituzionali) in questo paese.
E non si tratta solo di Enrico Letta. E non si tratta solo di questo cupo 2013.
Quel grande contenitore multiforme che andava sotto il nome di Partito Democratico, è imploso proprio ieri, e nel modo meno decoroso possibile. Tuttavia esultare per la disfatta del Pd, è quanto di più cieco e in fin dei conti masochista, si possa fare: dai voti che furono del Pd, molti finiranno altrove. La rabbia miscelata all'emotività degli italiani altro non può produrre se non un ulteriore rafforzamento di Berlusconi, e di Grillo.
L'autodistruzione del Pd è stata dovuta anche al fatto di non aver voluto votare Rodotà e la sua divisività interna, che è stata fatale.
Esclusi in modo categorico gli Eurobond e ogni forma di mutualizzazione del debito (come ampiamente previsto), escluso ogni tipo di intervento a fondo perduto. No, il Recovery Fund non sarà composto da sovvenzioni a fondo perduto, altrimenti sarebbe stato approvato oggi stesso.
Il 25 Aprile è purtroppo una festa che ancora oggi divide invece di unire, lo si deve alla nostra storia patria travagliata ma anche e soprattutto al secondo dopoguerra.
L'iniziativa “Vaccini tra paure e realtà” promossa dall'associazione ‘Minerva Associazione di Divulgazione” e dal blog ‘Bufale un tanto al chilo’, si terrà sabato 21 Marzo alle ore 20.45 presso lasala sala consigliare Cenerini del quartiere Saragozza. Noi de ilbolognino.info segnaliamo ...
Paolo Perini, in collaborazione con Ipn e ilbolognino.info, con questa ultima puntata salutano gli appassionati e gli ascoltatori cogliendo l’occasione per una breve analisi dei fatti politici più importanti che abbiamo seguito in questa Quarta stagione di Fuori Tempi, a cavallo tra la seconda parte del 2014 e il 2015.
Ho scelto per voi di ricordare e di approfondire, come ...