Esclusi in modo categorico gli Eurobond e ogni forma di mutualizzazione del debito (come ampiamente previsto), escluso ogni tipo di intervento a fondo perduto. No, il Recovery Fund non sarà composto da sovvenzioni a fondo perduto, altrimenti sarebbe stato approvato oggi stesso.
Lunedì 25 settembre 2017 l'Europa è scossa dal risultato delle elezioni tedesche, svoltesi il giorno prima, in cui la Cancelliera uscente Merkel ha ri-ottenuto per la quarta volta consecutiva il mandato, ma i consensi al suo partito, la CDU, sono calati nonostante la floridità economica tedesca, e si è avuta una decisa affermazione di AFD, partito di ispirazione nazionalsocialista, con il 12,6% dei voti.
C'è un filo che lega Italia e Francia. Non è solo la comune identità romanza, l'amore per il vino, le belle donne, l'arte e la cultura. Si tratta di una dinamica politica molto simile, dove pare rinascere e riprendere vigore la teoria politica della maggiore possibilità di vittoria se si occupa lo spazio politico detto centro. Macron, da ieri sera il più giovane Presidente della Repubblica Francese, ne è un indizio.
Il Weltanschauung o spirito del tempo dell’Europa di oggi è stato testimoniato dalle elezioni olandesi, dove a un blocco anti-Europeo e populista, ormai presente in tutti gli Stati d’Europa si contrappone una destra pro-europeista, pro-austerity e pro-Merkel/BCE.
La Corte di giustizia europea impone all'Italia di abbattere gli ulivi malati di Xylella e c'è chi ci fa sopra propaganda. Riportiamo in basso l'opinione di Marco Cattaneo, medico e divulgatore scientifico, sempre in primo piano contro le bufale di internet, sopratutto a tema scientifico e medico.
Il 12 e 13 giugno 2011 quasi 26 milioni di italiani, la maggioranza assoluta, ha espresso la forte volontà di togliere l'acqua dalle logiche del profitto. Ieri, martedì 15 marzo 2016, in commissione ambiente alla Camera dei Deputati è stato abrogato per volontà governativa, l'articolo 6 della legge sui servizi idrici, reintroducendo la possibilità di fare profitti sull'acqua.
In questo momento, un anno fa, concluse le festività, Stéphane Charbonnier, direttore e disegnatore del Charlie Hebdo riunì la redazione della rivista satirica presso la sede al numero 10 di Rue Nicolas Appert nell'undicesimo arrondissement parigino. Con lui erano presenti i vignettisti Jean Cabut, Georges Wolinski, Bernard Verlhac e Philippe Honoré, il curatore editoriale Mustapha Ourrad, la giornalista Elsa Cayat, l'economista Bernard Maris, Michel Renaud, Frederic Boisseau che era addetto alla manutenzione.
Il colmo della libertà ma sopratutto dell'individualismo a cui siamo arrivati nelle nazioni occidentali è aver cullato e cresciuto generazioni di ignoranti anti-occidentali. Occidentali anti-occidentali, e già questo, se non facesse già abbastanza ridere sarebbe quanto meno un paradosso.
Stavolta non mi riferisco agli stranieri o ai figli di stranieri - che di fatto non sono occidentali - ma ad occidentali che odiano talmente cosa è oggi l'occidente da non capire più quando si tratta di propaganda del potere, e quando, invece si tratta di popolare e umano dolore per le persone scomparse. Mi sto riferendo al fatto increscioso di oggi, accaduto a Parigi, dove I soliti noti dei centri sociali - chiamati "black block" (ma che stavolta coi black block hanno nulla a che vedere) -alla riunione sul clima, hanno "simpaticamente" distrutto il memoriale per le vittime degli attentati terroristici islamici.
Due settimane fa l'Europa ha visto la nascita dopo libere elezioni del primo governo antiliberista della sua storia, il governo di Alexis Tsipras, in Grecia. Le promesse fatte da Syriza, la coalizione di sinistra (da noi di direbbe “sinistra radicale”), hanno convinto la popolazione greca, messa alle strette dai continui tagli di bilancio imposti dalla Troika (Bce + Ue + Fondo Monetario Internazionale). Tra le prime azioni del governo il secco no all'applicazione del Memorandum: l'ennesima richiesta di riduzione dei salari e delle pensioni per i greci, fatta dai creditori, cioè dalla Troika stessa, espressione politica ed economica delle tendenze politiche pro – liberali maggioritarie nei Paesi dell'Ue.
Esclusi in modo categorico gli Eurobond e ogni forma di mutualizzazione del debito (come ampiamente previsto), escluso ogni tipo di intervento a fondo perduto. No, il Recovery Fund non sarà composto da sovvenzioni a fondo perduto, altrimenti sarebbe stato approvato oggi stesso.
Il 25 Aprile è purtroppo una festa che ancora oggi divide invece di unire, lo si deve alla nostra storia patria travagliata ma anche e soprattutto al secondo dopoguerra.
L'iniziativa “Vaccini tra paure e realtà” promossa dall'associazione ‘Minerva Associazione di Divulgazione” e dal blog ‘Bufale un tanto al chilo’, si terrà sabato 21 Marzo alle ore 20.45 presso lasala sala consigliare Cenerini del quartiere Saragozza. Noi de ilbolognino.info segnaliamo ...
Paolo Perini, in collaborazione con Ipn e ilbolognino.info, con questa ultima puntata salutano gli appassionati e gli ascoltatori cogliendo l’occasione per una breve analisi dei fatti politici più importanti che abbiamo seguito in questa Quarta stagione di Fuori Tempi, a cavallo tra la seconda parte del 2014 e il 2015.
Ho scelto per voi di ricordare e di approfondire, come ...