Dopo l'apertura di Beppe Grillo ai membri dell'associazione fascista Casa Pound, un consigliere comunale romano, Marco Giustini, abbandona il Movimento Cinque Stelle, con la lettera che di seguito riportiamo:
Il commento più gettonato a questa foto è "fascisti".
Chiaro che è vero, ma non fermiamoci all'ovvio. Perché lo striscione afferma qualcosa di più.
Bologna 2012, tardo pomeriggio di lunedì 8 ottobre, sede dell'Istituto Storico Parri: la presentazione del libro “7 ottobre 1943. La deportazione dei Carabinieri romani nei lager nazisti” (Edizioni Studium), della prof.ssa Anna Maria Casavola, è appena terminata. Alfonso Manzo chiede la parola, si alza in piedi, trattenendo a fatica la commozione per le parole di affetto nei confronti dell'Arma che ha appena ascoltato: impugnato il microfono, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna ringrazia l'autrice e gli altri relatori ed esprime il proprio orgoglio per il comportamento di migliaia di “commilitoni” che tra il 1943 e il 1945, coerentemente con la vocazione antitotalitaria dell'Arma, rifiutarono di mettersi al servizio degli occupanti tedeschi e degli illegittimi governanti di Salò: «Essere stati considerati “inaffidabili” da nazisti e fascisti è un titolo di merito».
4 luglio 1986, Torre Annunziata (NA): ucciso l'imprenditore LUIGI STAIANO, si era ribellato al racket
5 luglio 1950, Castelvetrano (TP): ucciso il bandito SALVATORE GIULIANO
2 agosto 1980, Bologna: strage fascista alla stazione; 85 morti, oltre 200 feriti. Condannati come esecutori Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro (oggi entrambi liberi) e Luigi Ciavardini, neofascisti dei NAR. Condannati per i depistaggi il capo della P2 Licio Gelli, gli ufficiali del Sismi Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte, e il collaboratore dei servizi segreti Francesco Pazienza.
4 agosto 1974, San Benedetto Val di Sambro (BO): strage treno “ITALICUS”(12 morti, 48 feriti). L'attentato è rivendicato dai terroristi di Ordine Nero.
Intervista esclusiva al Presidente dell'associazione dei famigliari delle vittime della Strage di Bologna, Paolo Bolognesi.
Perini - Che senso ha oggi, nel 2012, commemorare le vittime della strage del 1980? Non ha il timore che col tempo si finisca col portare avanti una tradizione, più che un giusto ricordo?
Bolognesi - Non c'è solo l'aspetto del ricordo. La nostra associazione (l'associazione dei famigliari delle vittime n.d.r) si è posta l'obiettivo di ottenere la giustizia dovuta. Sulla base di questo obiettivo la nostra attività non è finalizzata al solo discorso di commemorazione del 2 agosto, ma facciamo richieste che vanno oltre il semplice ricordo della strage. L'attività dell'associazione si svolge durante tutto l'anno.
2 aprile 1985, Pizzolungo (TP): un'autobomba della mafia, il cui obiettivo era il giudice Carlo Palermo, uccide BARBARA RIZZO (30 anni) e i suoi due figli gemelli, GIUSEPPE E SALVATORE ASTA, che avevano 6 anni. Il giudice e la sua scorta restano feriti.
6 aprile 2009, L'Aquila: terremoto provoca la morte di 308 persone e circa 1600 feriti. La scossa distruttiva si verifica alle 3.32. Suscita scalpore il dialogo tra gli imprenditori Francesco Maria De Vito Piscicelli e il cognato Gagliardi che, subito dopo il terremoto, vengono intercettati mentre ridono al telefono parlando dei guadagni che potranno avere grazie agli appalti per i lavori di ricostruzione.
Nuova linfa culturale di contrapposizione all'attuale dominio cultural-politico del finaz-capitalismo sta nascendo e crescendo in molte piccole iniziative, in tutto il Paese. Anche con il linguaggio del fumetto. Fumetto e antifascismo è la sfida lanciata da AntiFa!nzine che cerca di unire i due mondi, per parlare di antifascismo e antirazzismo con il linguaggio dei giovani fumettisti italiani. L'iniziativa può aiutare noi giovani a impadronirci dei concetti e dei valori su cui, solo idealmente, è nata la nostra Patria; non lasciare che il ricordo della Resistenza e l'antifascismo sia classificato come roba vecchia e noiosa ma farlo rivivere.
Esclusi in modo categorico gli Eurobond e ogni forma di mutualizzazione del debito (come ampiamente previsto), escluso ogni tipo di intervento a fondo perduto. No, il Recovery Fund non sarà composto da sovvenzioni a fondo perduto, altrimenti sarebbe stato approvato oggi stesso.
Il 25 Aprile è purtroppo una festa che ancora oggi divide invece di unire, lo si deve alla nostra storia patria travagliata ma anche e soprattutto al secondo dopoguerra.
L'iniziativa “Vaccini tra paure e realtà” promossa dall'associazione ‘Minerva Associazione di Divulgazione” e dal blog ‘Bufale un tanto al chilo’, si terrà sabato 21 Marzo alle ore 20.45 presso lasala sala consigliare Cenerini del quartiere Saragozza. Noi de ilbolognino.info segnaliamo ...
Paolo Perini, in collaborazione con Ipn e ilbolognino.info, con questa ultima puntata salutano gli appassionati e gli ascoltatori cogliendo l’occasione per una breve analisi dei fatti politici più importanti che abbiamo seguito in questa Quarta stagione di Fuori Tempi, a cavallo tra la seconda parte del 2014 e il 2015.
Ho scelto per voi di ricordare e di approfondire, come ...