Quando avevo vent'anni mi incazzavo come una bestia con chi affermava che in politica serve il compromesso per fare qualcosa di utile al benessere dei cittadini: bisogna essere duri e puri nelle proprie convinzioni. Chi ha ragione sono io, mi dicevo, gli altri hanno torto.
Noto, con mestizia d'animo che la stragrande maggioranza degli italiani hanno la maturità politica di un ragazzino di vent'anni.
Ho seguito da defilato - come impone il mio istinto e la mia identità politica di ex movimentista - il lungo e affatto scontato percorso delle primarie del Pd. Lo dico subito: le primarie stavolta rappresentano la possibilità concreta di cambiare il Partito Democratico, e perciò un ottima occasione per cambiare il destino della politica italiana, e con essa forse, il destino di tutti noi.
Benvenuti ad un nuovo appuntamento con “il sermone di PB”.
Oggi non vi parlerò di sirene o scie chimiche, privilegiando un discorso invece decisamente più serio e scottante, ovvero la salute degli esseri umani.
Sono rimasto sconvolto ieri nel vedere tante persone, tra cui diversi disabili, manifestare a Roma a favore di Stamina, nota azienda capitanata da Davide Vannoni e oggetto negli ultimi mesi tanto di un endorsement mediatico senza precedenti quanto di una sacrosanta presa di posizione della scienza medica a livello mondiale, immediatamente dichiaratasi scettica nei suoi confronti.
Quando giornali nazionali dedicano speciali al presunto rapporto tra vaccini e autismo o ai vaneggiamenti del santone che propone la panacea di turno; quando si registrano scivoloni gravissimi anche in periodici di tutto rispetto e nelle trasmissioni televisive “impegnate”; quando una banale operazione di fact-checking rivela una realtà ben diversa rispetto a quella che titoli sbattuti in prima pagina sembrano adombrare… è in questi casi che si deve dedurre che in Italia abbiamo un problema. Grave. Comunichiamo pseudoscienza chiamandola scienza, scambiamo il sensazionalismo per informazione, chiamiamo la diffusione di bufale giornalismo, anzi, “giornalismo scientifico d’inchiesta”.
Ieri sera ho visto il documentario "Canned Dreams" per la regia di Katja Gauriloff, nell'ambito della pregevole rassegna "Tutti nello stesso piatto", organizzata a Trento da Altromercato e Mandacarù e arrivata alla quarta edizione. Il documentario, che non pochi potrebbero definire scioccante nella sua asciuttezza espositiva e documentaristica, impreziosito da una fotografia eccellente, parla delle risorse naturali che compongono il contenuto di un barattolo di ravioli, ma in realtà parla di noi.
Esclusi in modo categorico gli Eurobond e ogni forma di mutualizzazione del debito (come ampiamente previsto), escluso ogni tipo di intervento a fondo perduto. No, il Recovery Fund non sarà composto da sovvenzioni a fondo perduto, altrimenti sarebbe stato approvato oggi stesso.
Il 25 Aprile è purtroppo una festa che ancora oggi divide invece di unire, lo si deve alla nostra storia patria travagliata ma anche e soprattutto al secondo dopoguerra.
L'iniziativa “Vaccini tra paure e realtà” promossa dall'associazione ‘Minerva Associazione di Divulgazione” e dal blog ‘Bufale un tanto al chilo’, si terrà sabato 21 Marzo alle ore 20.45 presso lasala sala consigliare Cenerini del quartiere Saragozza. Noi de ilbolognino.info segnaliamo ...
Paolo Perini, in collaborazione con Ipn e ilbolognino.info, con questa ultima puntata salutano gli appassionati e gli ascoltatori cogliendo l’occasione per una breve analisi dei fatti politici più importanti che abbiamo seguito in questa Quarta stagione di Fuori Tempi, a cavallo tra la seconda parte del 2014 e il 2015.
Ho scelto per voi di ricordare e di approfondire, come ...