Il post che ha dato il via all'iniziativa -in cui invitavamo amici e conoscenti a mettere una candela accesa sul proprio davanzale la sera del 24 dicembre - è stato visualizzato da oltre 400.000 persone. Tante altre persone, pur non frequentando Facebook, hanno voluto segnalarci la propria adesione.
Su richiesta di molti partecipanti, si è deciso di prorogare la durata dell'evento: ogni sera, almeno fino al 1° gennaio, la luce di migliaia di candele apparirà dalle nostre finestre.
Nei primi giorni del nuovo anno raccoglieremo le foto - arrivate da tutta Italia e da alcuni italiani residenti all'estero - in un grande poster, che vorremmo consegnare di persona, a nome di tutti i partecipanti, ai magistrati del pool guidato da Antonino Di Matteo.
Sperando che, nel frattempo, tante altre iniziative di cittadini contribuiscano a rompere il silenzio.
Di seguito il testo della lettera che ha dato il via all'iniziativa.
Grazie dell'attenzione.
Bologna, 22 dicembre 2013
In questi ultimi giorni di un anno denso di rabbia e disperazioni, mentre l'attenzione di un numero crescente di persone è drammaticamente concentrata sulla sopravvivenza quotidiana, vorremmo che da Bologna e DA TUTTA ITALIA arrivasse un abbraccio simbolico ai numerosi magistrati impegnati - nonostante le intimidazioni, di varia provenienza - in complicate e pericolose indagini sui rapporti tra mafie, politici, colletti bianchi e consorterie di vario genere.
Non vogliamo restare INDIFFERENTI mentre una inquietante sequenza di minacce
piove addosso ai magistrati più esposti, non solo in Sicilia.
Il silenzio equivale a un'ipocrita complicità. Invitiamo le cittadine e i cittadini che condividono l'esigenza di esprimere la loro solidarietà a questi magistrati a compiere un piccolo gesto:
la sera del 24 dicembre, vigilia di Natale, appoggiate una o più candele accese sulle vostre finestre, affinché la flebile luce proveniente dalle vostre case possa simbolicamente illuminare il difficile cammino che si sta compiendo a Palermo. Per non lasciarli soli.
Per impedire che l'isolamento produca nuove tragedie e nuovi “eroi”.
Per augurare a loro e al nostro Paese un futuro senza mafie, senza silenzi omertosi e senza lacrime di coccodrillo.
Grazie.
Mattia Fontanella, Riccardo Lenzi, Stefania Pellegrini
P.S. a partire dal 24 sera, pubblicate su Facebook le foto delle vostre candele accese...
per contatti: 3470610782