Il prossimo 17 aprile, il corpo elettorale sarà chiamato a decidere sul cosiddetto Referendum sulle "trivelle". Trattasi di un referendum abrogativo, che chiede ai cittadini se vogliano abrogare il rinnovo delle concessioni per l'estrazione di petrolio e gas (gas naturale e gasolina) sul territorio nazionale. La disinformazione corre veloce e popolare sul web, ma sopratutto sui social, primo tra tutti, Facebook. C'è chi lancia allarmi di fantomatici quanto inesistenti nuovi permessi per trivellare tutto il mare, chi scopre solo oggi che l'Italia è un piccolo produttore di gas naturale e - recentemente - di petrolio, chi andrà a votare Si - quindi abrogazione - senza considerare le conseguenze economiche di una tale scelta, ma solo per slancio ideale ambientalista ma condito da tante sbagliate certezze (ne parleremo in seguito). Inoltre c'è da considerare il "traino" emotivo che la vicenda dell'ex ministra Guidi, sta provocando.
Ho provato a far finta di nulla, ho provato a chiudere gli occhi e far finta di non vedere, ma non ci sono riuscito. Perugia, città di cultura e arte, ospiterà il convegno nazionale sulle scie chimiche e lo farà nella sala dei Notari, location per eventi culturali di portata internazionale tra i quali il Festival Internazionale del Giornalismo.
Come saprete il prossimo 17 Aprile saremo chiamati alle urne per decidere del famoso referendum "No Triv". Come redazione abbiamo deciso di copiarvi la riflessione/sfogo di Marco Cattaneo su Facebook, che riteniamo più completa e pungente di qualsiasi analisi avremmo mai potuto proporvi. Marco Cattaneo è un medico, celebre per il suo impegno sui social network e nella professione contro la falsa scienza e le bufale. Buona lettura.
I genitori di Giacomo decidono di non vaccinarlo contro morbillo, rosolia e parotite per non fargli correre quelli che ritengono essere rischi inaccettabili. Si sono informati su internet, hanno letto dei libri, hanno parlato con altri genitori ed hanno deciso: non lo vacciniamo. Il pediatra non è d'accordo, ma si sa come sono i medici, esagerano e magari prendono mazzette dalle case farmaceutiche.
In questo momento, un anno fa, concluse le festività, Stéphane Charbonnier, direttore e disegnatore del Charlie Hebdo riunì la redazione della rivista satirica presso la sede al numero 10 di Rue Nicolas Appert nell'undicesimo arrondissement parigino. Con lui erano presenti i vignettisti Jean Cabut, Georges Wolinski, Bernard Verlhac e Philippe Honoré, il curatore editoriale Mustapha Ourrad, la giornalista Elsa Cayat, l'economista Bernard Maris, Michel Renaud, Frederic Boisseau che era addetto alla manutenzione.
Esclusi in modo categorico gli Eurobond e ogni forma di mutualizzazione del debito (come ampiamente previsto), escluso ogni tipo di intervento a fondo perduto. No, il Recovery Fund non sarà composto da sovvenzioni a fondo perduto, altrimenti sarebbe stato approvato oggi stesso.
Il 25 Aprile è purtroppo una festa che ancora oggi divide invece di unire, lo si deve alla nostra storia patria travagliata ma anche e soprattutto al secondo dopoguerra.
L'iniziativa “Vaccini tra paure e realtà” promossa dall'associazione ‘Minerva Associazione di Divulgazione” e dal blog ‘Bufale un tanto al chilo’, si terrà sabato 21 Marzo alle ore 20.45 presso lasala sala consigliare Cenerini del quartiere Saragozza. Noi de ilbolognino.info segnaliamo ...
Paolo Perini, in collaborazione con Ipn e ilbolognino.info, con questa ultima puntata salutano gli appassionati e gli ascoltatori cogliendo l’occasione per una breve analisi dei fatti politici più importanti che abbiamo seguito in questa Quarta stagione di Fuori Tempi, a cavallo tra la seconda parte del 2014 e il 2015.
Ho scelto per voi di ricordare e di approfondire, come ...